Su questa parete si può notare una targa in cemento che riporta la dicitura “Via Privata Fabricotti”. Come
abbiamo detto in apertura la strada fu realizzata da imprenditori del settore legnatico-carbone, che poi si
dedicarono anche ad attività estrattiva. Il Fabbricotti era socio del cav. Semenza che aveva acquistato la
proprietà dal conte Beltrami concessionario dei tagli in Sardegna su disposizione del conte di Cavour. All’altra parte della strada vi era un albero che era chiamato “sa matta ‘e sa carena” (la pianta della catena). Questo punto, insomma, doveva essere il “casello” di quella strada a pedaggio sulla base tonnellaggio delle produzioni prodotte a monte.